Il Logo

Genova - Giano - Janus - Janua - J

 

L'origine del nome Genova viene fatta risalire ad una qualche caratteristica fisica del sito (geneu/ginocchio o genu/bocca), ma la leggenda vuole che il nome "Genova" derivi dal dio romano Giano, perché, proprio come il Giano bifronte, Genova ha due facce: una rivolta verso il mare, l'altra oltre i monti che la circondano.

 

 

 

 

In epoca medievale, la citta' ha assunto così il nome latino di Ianua, derivandolo direttamente da Janus, ovvero Giano.

 

La particolarità del logo e' che la lettera J di Janus suggerisce proprio la morfologia del territorio ligure "il golfo".

 

J! diventa quasi un'esclamazione, uno slang, per un'associazione giovanile che pensa e concretizza velocemente le proprie idee.

 

 

Mission

Il nostro scopo e' quello di coinvolgere la società civile ad esprimere il proprio punto di vista attraverso la nostra organizzazione; un "palcoscenico" libero, sul quale poter presentare idee, progetti e proposte creative.

Desideriamo favorire l'incontro fra persone con esperienze formative diverse dalle quali far scaturire complementarietà e dialogo.

Vogliamo promuovere il confronto con personalità accademiche, politiche, imprenditoriali, istituzionali, del mondo del giornalismo e dell'economia per favorire un dibattito stimolante, utile, a coloro che devono intervenire creativamente nella soluzione dei problemi e a quanti intendono concretizzare un'idea.

 

Storia

Janua nasce a Genova il 26 Giugno 2009 su iniziativa del suo presidente, Luca Marchesi che vide nella creazione di un'organizzazione di Think Tank la possibilità di trasformare una passione in "attività organizzata".
La bozza preliminare del progetto fu ideata insieme a Valerio Ruggiero, con i quali si definirono le prime idee e si predisposero i primi documenti.
Il progetto fu condiviso, perfezionato e accolto con entusiasmo da Federico Boccardo, Luca Bovone, Andrea Cambieri, Simone Cambieri, Serena Canuti, Francesco Carbognin, Walter Costa, Giovanni De Martini, Andrea Daglio, Alessandro Donà, Gianluca Donato, Davide Emone, Giovanni Floris, Andrea Grasso, Luigi Masnata, Andrea Sarchi,Paolo Tozzini e Renato Vito.
In totale, ventuno soci fondatori, che sottoscrissero l'atto costitutivo e diedero vita a J!.
L'inaugurazione avvenne il 30 Novembre 2009 all'hotel Bentley di Genova e con questa si presento' il primo evento pubblico dal titolo "Una Costituzione Impossibile?" che suscito' la curiosità di un vasto pubblico e della stampa cittadina.
Nel corso dei suoi primi anni di attività J! organizzo' numerosi momenti d'incontro con personalità locali, sui più svariati temi di attualità, promuovendo proposte trasversali, nell'interesse della società civile.

 



A partire dalla fine del 2010, il Consiglio di Amministrazione decise di operarsi per organizzare, in città, eventi con personalità di rilievo nazionale.
J! riuscirà a coinvolgere il Presidente della Camera dei Deputati, il Commissario Expo 2015, diplomatici Italiani e stranieri oltre a economisti, giornalisti, imprenditori e manager; in grandi eventi pubblici, nelle più prestigiose location cittadine, attirando i riflettori della stampa nazionale.
Nel mese di Gennaio 2011 J! istituì il Comitato Scientifico, un organismo di consulenza, all'interno del quale coinvolse professionisti ed accademici per poter operare con maggiore efficacia ed autorevolezza.Si decise, in seguito, di dare all'organizzazione un maggiore respiro internazionale, attraverso la sponsorizzazione e la partecipazione ad eventi internazionali e mediante la creazione di nuove partnership.
Il 12 Ottobre 2013, il Consiglio di Amministrazione approva la costituzione di una Direzione Generale; le attività di J! vengono strutturate in Think Tank, Networking e Project-Up; con l'obiettivo
di dare ai soci e al pubblico, maggiori strumenti per proporre nuove idee ed attuare progetti concreti.

 

© Janua.org

 

I contenuti del sito - codice di script, grafica, testi, tabelle, immagini, suoni, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma – sono protetti ai sensi della normativa in tema di opere dell'ingegno. Ogni prodotto o società menzionati in questo sito sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati dalle autorità preposte.

 

 

 

E' consentito utilizzare, copiare e distribuire i documenti e le relative immagini disponibili su questo sito solo dietro permesso scritto (o egualmente valido a fini legali) dal Consiglio di Amministrazione, fatte salve eventuali spettanze di diritto. Le note di copyright, gli autori ove indicati o la fonte stessa devono in tutti i casi essere citati nelle pubblicazioni in qualunque forma realizzate e diffuse.